26 maggio 2011

[WebP] Firefox rifiuta di implementare il formato di Google

Recentemente vi avevamo parlato di WebP, un nuovo formato di immagini sviluppato da Google tramite un progetto open source, con lo scopo di ottenere immagini per il web con qualità pari o superiore al jpg ma con peso in Kb molto inferiore.
Lo scopo è quello di ridurre sensibilmente il tempo di caricamento delle pagine web rispetto alla situazione attuale.
Ebbene è di ieri un articolo di Ars Technica che mette in evidenza come il team di sviluppo del noto e popolare browser Firefox abbia dichiarato ufficialmente che non supporterà per ora lo standard WebP.
Le ragioni di questa scelta sono essenzialmente due.
In primo luogo si contesta il fatto che i risultati dei test di Google non sono condivisibili per una questione di metodo. In pratica la questione è che i test puramente matematici non rispecchiano la percezione dell'occhio umano, e che si è partiti per la compressione già da immagini jpg e non da immagini raw.
In secondo luogo il rifiuto di Firefox è legato al fatto che considerano WebP un semiprodotto "half baked", e quindi ritengono inutile o addirittura dannoso integrare un nuovo standard che poi andrà supportato da tutte le successive release del browser.
Oltre ad aver dato una spiegazione razionale della loro decisione (cosa non così comune) il team di Firefox si è comunque reso disponibile a rivedere la loro posizione in futuro in caso di miglioramenti sostanziali di WebP.
Ad oggi WebP è supportato nativamente solo da Chrome e da Opera e, tramite plugin, è possibile integrarlo in Internet Explorer.
Google ha inoltre recentemente annunciato nuovi miglioramenti al formato come la riduzione dell'effetto "pixellato" nei bordi delle immagini e la funzione sperimentale -e molto interessante e promettente- dell'encoder di applicare livelli di compressione diversi in zone diverse delle immagini.


Speriamo che WebP possa vedere nuovi e significativi miglioramenti che possano convincere i maggiori player ad adottarlo nativamente nei propri prodotti, in quanto crediamo che possa essere un tassello importante verso un web più veloce e meglio integrato (sopratutto su piattaforme mobili e con connessioni di tipo 3G).
Google dal canto suo ha aumentato il supporto a WebP in Picasa Web Albums, Gmail, e Instant Preview per quanto riguarda la ricerca.


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