16 agosto 2011

[Google] Motorola Mobility acquistata da Google

Con una mossa davvero a sorpresa, il gigante di Mountain View annuncia, con un post sul blog ufficiale, direttamente dalla voce del CEO Larry Page, l'acquisizione di Motorola Mobility.
Un colpo da 12,5 miliardi di dollari che vale 17000 brevetti.

Vi abbiamo già parlato della guerra dei brevetti in occasione dell'alleanza di alcuni giganti dell'IT, come Microsoft e Apple e in occasione delle dichiarazioni di Eric Schmidt al Google's Mobile Revolution Conference.
Ora questa guerra ha subito una nuova, e forse definitiva, bordata da parte di Google.
Con una votazione all'unanimità i board delle due aziende hanno votato a favore dell'acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, per una cifra pari a 40$ per azione, ben il 63% in più della chiusura di Venerdì della borsa statunitense.
Il totale dell'operazione ammonta così a 12,5 miliardi di dollari, un terzo della riserva di contante di Google, per quella che è di certo la sua più grande acquisizione.
Motorola è un'azienda storica nel settore della telefonia cellulare. Suo è il primo cellulare, il DynaTac o prodotti entrati nella storia come lo StarTac, ispirato alla saga di Star Trek o il RAZR, fino ad arrivare alla recente linea DROID.


Motorola è anche tra i membri dell'Open Handset Alliance e, dal 2007, ha deciso di adottare il sistema operativo Android come sistema operativo per i propri smartphone, decisioni che hanno portato Motorola a diventare un forte alleato di Google nel settore mobile.
Ma oltre al notevole know how relativo al mercato della telefonia mobile e alla sua capacità produttiva, Motorola è in possesso di qualcosa come 17000 brevetti relativi alla telefonia mobile, tra cui il brevetto relativo all'invenzione del telefono cellulare, ora in mano di Google, più molti altri brevetti relativi alla comunicazione 2G, 3G, 4G e di videochiamata.
Questa è sicuramente la prima motivazione dietro a questa grossa acquisizione, ovvero rafforzare la posizione di Android nella guerra dei brevetti, proteggendo contemporaneamente i propri partner, come HTC, Samsung, Sony Ericsson e LG, dagli attacchi perpetuati da Apple e Microsoft sul fronte brevettuale.
Per il momento Google ha dichiarato di voler portare avanti il business legato a Motorola in maniera separata, ovvero avvalendosi del portafoglio di conoscenze e brevetti in possesso dell'azienda, ma senza inglobarla all'interno del proprio marchio.
Molto probabilmente vedremo in futuro molti apparecchi targati Motorola ottimizzati al meglio per Android, tra i quali, molto probabilmente, il prossimo Nexus.
Tuttavia è presto per sapere come si muoverà Google e dobbiamo attendere le reazioni e contromosse da parte dei diretti rivali, Apple in primis e Microsoft che al momento sembra essere in netto svantaggio sui concorrenti.
Come sempre vi terremo aggiornati!