7 settembre 2011

[Google] : Continuano gli acquisti di brevetti

Il sito web Seo by the Sea riporta la notizia della recente acquisizione da parte di Google di una serie di brevetti dall’inventore Louis B. Rosenberg.
Oltre che un inventore, Rosemberg è imprenditore e sceneggiatore di film un uomo poliedrico e pieno di risorse, i cui brevetti sono già stati usati in prodotti commerciali come ad esempio automobili BMW, apparecchi per la diagnostica con immagini, mouse Logitech e animazioni 3D cinematografiche dei film Shrek e L’Era Glaciale.
Outland Research, LCC, l’azienda di Rosenberg, ha recentemente venduto a Google dei brevetti per applicazioni piuttosto mirate e, quasi tutte, legate ad ambiti di interesse di Google.


Possiamo dividere i brevetti in tre aree.
Il primo gruppo si occupa delle interfacce uomo macchina, con un indirizzamento particolare verso il mondo dell’entertainment.
Il secondo grande gruppo di brevetti è legato alla fruizione dell’esperienza musicale, sia essa basata sul singolo utente che in ambito social.
Il terzo gruppo è composto da uno o due brevetti che paiono non essere collegati in modo particolare ad aree di interesse di Google.

Naturalmente è impossibile sapere il motivo che ha spinto Google ad acquistare questi brevetti anche se la loro natura fa riflettere su quelli che possano essere gli sviluppi futuri dei prodotti e servizi offerti dall’azienda di Mountain View.

Vediamo brevemente di cosa trattano i 15 brevetti in questione.
Il primo brevetto si chiama Verbo Manual Interface Device e tratta di un sistema di controllo per software tramite l’uso di una bacchetta e di comandi vocali.
A guardare l’immagine del brevetto sembra quasi di vedere la mano di Harry Potter, però ci sono due fatti che fanno riflettere.
In primo luogo Rosenberg ha lavorato nel passato per NASA allo sviluppo del Force fell joystick .
In secondo luogo Google ha assunto all’inizio dell’anno niente-poco-di-meno che Johnny Chung Lee, principale sviluppatore di Kinect in Microsoft e ben noto hacker della Nindendo WII.
Questo secondo fatto ben si sposa con il secondo brevetto chiamato Method and apparatus for a Verbo-manual gesture interface che, da ciò che si può dedurre dalla descrizione, è un sistema simile a Kinect ma con l’aggiunta della voce come sistema di controllo.

Il terzo brevetto, chiamato Gaze discriminating electronic control apparatus, riguarda nuovamente il controllo di sistemi software, focalizzandosi questa volta non solo sull’uso della voce ma anche dello sguardo. Il brevetto inoltre specifica che il sistema deve essere ingrado di discriminare la “volontà” dell’utente nell’ambito di una moltitudine di apparecchi target. Possiamo quindi immaginare un sistema in grado di sapere a quale apparecchio l’utente si sta rivolgendo tramite lo sguardo e/o l’uso della voce.


Il quarto brevetto si chiama Webpage or eBook Placeholder based upon Gaze e, restando sempre in tema di interfaccia uomo macchina, tratta di un sistema in grado di tracciare lo sguardo dell’utente mentre legge un testo e di creare un segnalibro sul punto esatto in cui lo stesso utente ha spostato lo sguardo, per esempio per un cambio di attività.
Il quinto brevetto di chiama Collaborative Rejection and Rating of Music in Physical Establishments ed è un sistema di rating e rigetto collaborativo tra più utenti verso brani musicali riprodotti all’interno di un locale. In pratica la musica di un locale diventa un vero e proprio strumento di socializzazione tra gli astanti del locale stesso.

Il sesto brevetto si chiama Social musical media rating system and method for localized establishments e tratta di un metodo per gli utenti di votare brani musicali sulla base della loro localizzazione geografica, ovvero del locale in cui vengono riprodotti.

Il settimo brevetto, chiamato Collaborative Background Music, permette a due o più utenti impegnati in una conversazione vocale tramite un dispositivo adatto allo scopo (smartphone, telefoni, pc, ecc..) di condividere ed ascoltare in modo sincronizzato dei brani musicali durante la conversazione.

L’ottavo brevetto, denominato  System, method and computer program product for automatically selecting, suggesting and playing music media files, propone un metodo di selezione automatica di brani musicali sulla base di un giudizio del computer basato su dati di vario genere tra cui:
  • Ora del giorno
  • Giorno della settimana
  • Stagione dell’anno
  • Temperatura ambientale
  • Copertura delle nuvole
  • Precipitazioni
  • Condizioni solari
  • Condizioni dello smog
  • Conteggio pollini
  • Indice UV
  • Pressione barometrica
  • Posizione geografica
  • Velocità del moto
  • Direzione del moto
  • Quantità di tempo a riposo
  • Quantità di tempo in movimento
  • Orientamento
  • Inclinazione
  • Tragitto del moto
  • Battito cardiaco
  • Pulsazioni cardiache
  • Velocità del respiro
  • Temperatura della pelle
  • Attività correnti come: attività lavorativa, relax, esercizi ginnici, pranzo, corsa, ecc…
Il nono brevetto, System, method and computer program product for rejecting or deferring the playing of a media file retrieved by an automated process, si occupa di ricevere input di varia natura da parte dell’utente, riguardanti il rigetto di brani musicali automaticamente proposti da un sistema.

Il decimo brevetto, chiamato System, method and computer program product for collaborative broadcast media, si occupa di descrivere un sistema per permettere ad una moltitudine di utenti, legati tra di loro, di creare un palinsesto dinamico di brani musicali o video attingendo da un media container e attraverso dei dispositivi mobili. In pratica permette ad un gruppo di amici di crearsi una propria web radio, o web tv, a partire da contenuti selezionati dai membri del gruppo e messi in streaming.

L’undicesimo brevetto si chiama Portable music player with synchronized transmissive visual overlays e specifica un dispositivo portatile che interagisce con la vista (come per esempio un paio di occhiali) in modo da modificare l’aspetto del mondo esterno sulla base del tipo di musica ascoltata. Non si tratta in questo caso di vera e propria realtà aumentata, quanto di modifiche, quali ad esempio cambiamento di luminosità ambientale, che non compromettono comunque la visione ottimale dell’ambiente esterno.

Il dodicesimo brevetto, Shake responsive portable media player, tratta di un sistema per modificare l’ordine di playlist, o cambiare brani musicali, attraverso lo scuotimento di un dispositivo portatile, come un utente per esempio farebbe con un cartone di latte.

Il tredicesimo brevetto è denominato Ambient Sound Responsive Media Player e si occupa di prevedere un sistema in grado di abbassare il volume della musica a seguito di input sonori, come il suono della voce dell’utente o sirene di allarme. Il sistema è in grado di discernere quali suoni usare come segnali di abbassamento del volume sonoro e quali altri suoni ignorare (voci di persone, rumori ambientali, ecc…)

Il quattordicesimo brevetto si chiama Spatially associated personal reminder system and method ed è un sistema che permette all’utente di creare promemoria basati sulla localizzazione geografica. Tramite questo sistema un utente potrebbe essere avvisato di una cosa nel momento che entra una certa area (per esempio le cose da acquistare in un supermercato).

Il quindicesimo ed ultimo brevetto, denominato Apparatus, system, and method for electronically adaptive percussion instruments, ritorna nuovamente in ambito musicale, ma in un contesto che sembra bizzarro per Google. Si tratta in pratica di un sistema di controllo del suono prodotto dalle percussioni.

Come abbiamo detto all’inizio, la composizione e la natura dei brevetti la dice lunga su almeno due aspetti del futuro di Google.
In primo luogo possiamo prevedere abbastanza facilmente che l’esperienza musicale avrà sempre più rilievo. Il servizio Music Beta, da poco lanciato, incorpora già alcune tecnologie assimilabili ad alcuni di questi brevetti, come per esempio le playlist automatiche create dal sistema a partire da una singola canzone.
In questo settore prevedo che lo scontro con Apple diventerà piuttosto cruento dato che, come tutti sanno, la musica è uno dei settori di punta di Apple (iPod, iTunes, ecc..).
In secondo luogo possiamo speculare che Google si avvicinerà in futuro in modo molto più preponderante al settore dei videogame.
Molti dei brevetti acquisiti trattano di interfacce uomo macchina ed è questo un aspetto particolarmente interessante che rientra in quello che, credo, segnerà la prossima rivoluzione nella società umana.

Per avere maggiori informazioni sui brevetti, vi invito a leggere l’articolo sul blog Seo by the Sea.