29 settembre 2011

[Google Plus] Google+ è Google stesso

Abbiamo più volte accennato a come Google stia sistematicamente integrando i suoi servizi in Google+. A partire da queste evidenze, abbiamo inoltre speculato (con ironico, ma non tanto, terrore) sul fatto che Google potesse avere come ultimo fine la coagulazione di ogni suo prodotto in Google+.
Ebbene, pare che ci sia un'ulteriore, importante, segno che dimostra come questo potrebbe essere qualcosa di più di una semplice speculazione.


Bradley Horowitz, Google Vice President of Products è stato intervistato da Steven Levy su Wired.
Alla domanda su come lavorare au Google+ fosse diverso rispetto ai precedenti prodotti Google, Horowitz ha dichiarato:
Until now, every single Google property acted like a separate company. Due to the way we grew, through various acquisitions and the fierce independence of each division within Google, each product sort of veered off in its own direction. That was dizzying. But Google+ is Google itself. We’re extending it across all that we do—search, ads, Chrome, Android, Maps, YouTube—so that each of those services contributes to our understanding of who you are.
In questo passaggio Horowitz afferma che, contrariamente a ciò che è stato fino ad ora con i vari prodotti Google (a partire dalla search in avanti), Google+ rappresenta Google stessa.
Termina poi la risposta confermando che Google+ farà da cappello a tutto ciò che fornisce Google (la ricerca, le pubblicità, Chrome, Android, Maps, YouTube, e così via), cosicché ognuno di questi servizi contribuisca alla conoscenza che Google ha di noi.

Non posso dire se questa deriva verso il web>social network sia un bene, ma certamente ho un'opinione a riguardo.
Quello che però mi pare ovvio è che Google stia attraversando una fase epocale che, probabilmente, rivoluzionerà completamente quella che è la Google Experience di oggi.
Attualmente la transizione dei servizi verso Google+ è elegante ed asimmetrica, nel senso che, ad esempio, è possibile usare Gtalk sia da Google+ che da Gmail, mantenendo aperte due istanze contemporaneamente.
Tremo però un pochino all'idea che un giorno Google Maps o YouTube (per non parlare di Gmail) possano diventare una tab in Google+.
Che questa sia una paura infondata o meno, solo il tempo ce lo potrà dire.


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