19 settembre 2011

[Google Plus] Hangout per sordomuti


Continuiamo a parlare di accessibilità innanzitutto perché è un argomento davvero importante a livello sociale, e secondariamente perché ci sono importanti novità a livello di social network. Google+il nuovo social network di Google, ha introdotto alcune innovazioni in questo campo e su larga scala.
Una di queste innovazioni sono gli hangout o video ritrovi in italiano.

Gli hangout permettono alle persone –fino a dieci- di parlare in video conferenza contemporaneamente.
Quando ci sono diverse persone che stanno discutendo in un hangout, lo schermo mostra una finestra grande che riproduce lo stream video della persona che sta parlando, e altre finestre più piccole che contengono il video delle altre persone collegate.
Una delle innovazioni legate agli hangout è il fatto che il sistema è in grado di capire in automatico quale persona sta parlando in un dato momento e quindi di mostrare il video ingrandito relativo a questa persona.
Gli hangout hanno avuto molto successo e vengono attualmente usati anche da persone sordomute che grazie a questa tecnologia gratuita possono comunicare in video conferenza tramite il linguaggio dei segni.
Google è ha conoscenza di questo utilizzo ed ha iniziato a lavorare in modo da rendere gli hangout per i sordomuti più performanti.
Attualmente si sta lavorando a due cose.
Prima di tutto aumentare in modo aggressivo la qualità video e la stabilità. Questo è un prerequisito importantissimo perché il resto abbia senso.
Secondariamente creare un sistema per dare il focus alla persona che “ha la parola” nel hangout.
Normalmente il sistema riconoscerebbe la persona che sta parlando basandosi su alcuni fattori, il principale dei quali è il volume della voce.
Nel caso di utenti sordomuti questo sistema non funziona è si comporta in modo bizzarro cambiando il focus in automatico in funzione dell’utente che produce il maggiore rumore di fondo.
La conseguenza naturale è che gli utenti sordomuti devono il più delle volte sforzarsi per cercare di leggere i gesti di chi sta comunicando dentro il video in thumbnail.
Per iniziare a risolvere questo problema, Google ha implementato una nuova funzione chiamata “prendi la scena”.
Vediamo come funziona.

1- Tutti i partecipanti devono abbassare completamente il volume dell l’audio.
2- La persona che vuole prendere la parola deve semplicemente premere shift+s
3- Il video principale mostrerà la persona che ha preso parola con il comando “prendi la scena”

Questo sistema funziona solo se tutti i feed audio sono stati eliminati. Inoltre quando una persona ha preso parola nessun altro può farlo per alcuni secondi (in modo da discriminare in maniera arbitraria i casi di attivazioni del comando simultanee o quasi).
Vi lascio ad un video di Naomi Black (accessibility engineer di Google) su questa innovazione.

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