17 ottobre 2011

[Google] Chiusura di Google Buzz e altri servizi


Settimana scorsa Larry Page aveva ribadito, al discorso agli azionisti, la volontà di razionalizzare l’offerta dei prodotti, cosa che conduce incidentalmente alla chiusura di molti di essi. Abbiamo già assistito alla chiusura di alcuni servizi tra cui Google Labs. Ora vengono annunciate nuove chiusure.
Tramite un post di Bradley Horowitz, Vice President, Product di Google, sul blog ufficiale, veniamo a sapere che alcuni prodotti verranno dismessi a breve.
La lista è abbastanza corta ma, secondo me, anche un po’ controversa.
Vediamo perché.

  • Code Search, una funzione di Google Search progettata appositamente per permettere agli sviluppatori di cercare codice open source all’interno del web, verrà chiusa insieme alle Code Search API il 15 gennaio 2012.
    Non fa per niente piacere che Google, un’azienda così fortemente simpatizzante e –spesso- schierata con la filosofia open source, chiuda questo servizio. Purtroppo prevedo già in questa mossa lo spunto per criticare nuovamente l’azienda sull’aspetto del supporto discontinuo all’open source.
  • Google Buzz e le Buzz API verranno chiusi entro poche settimane. La fine di Buzz era già nell’aria da diversi mesi ed è comunque comprensibile come questo avvenga quando ormai Google+ è stato ufficialmente lanciato. Dopo la chiusura gli utenti resteranno comunque in grado di visualizzare i loro contenuti all’interno di Google Profile, e scaricarli tramite Google Takeout.
  • Jaiku, un prodotto acquisito da Google nel 2007, che permette di inviare aggiornamenti ai propri amici, verrà chiuso il 15 gennaio 2012.
  • Le funzioni sociali presenti in iGoogle verranno disabilitate il 15 gennaio 2012. Anche in questo caso c’è poco da stupirsi visto che ora il centro di gestione dei rapporti sociali di Google è Google+.
  • Il programma University Research Program for Google Search, che permetteva ad un ristretto numero di università di accedere alle API relative alla Google Search, chiuderà il 15 gennaio 2012.
  • Horowitz ha anche confermato la chiusura di Google Labs e l’integrazione di Boutiques.com e Like.com all’interno di Google Product Search.

Stiamo assistendo ad una fase di razionalizzazione spinta dell’ecosistema dei prodotti di Google, segno che l’azienda sta entrando in una fase di maggiore maturità.
Auguriamoci solamente che al termine di questo passaggio, Google riesca a non perdere quello spirito, quel focus e quella filosofia che l’ha resa un’azienda tanto amata ed importante per il progresso che ha portato nella vita di così tante persone in tutto il mondo.

Via | The Official Google Blog

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