Si può comunque installare il codec per WebP in Windows e utilizzare software che supportanto WebP come GIMP oppure, attraverso apposito plugin, Photoshop.
Tuttavia sembra che Google voglia puntare molto su questo formato che, lo ricordiamo, presenta molti vantaggi per una migliore esperienza web, proprio grazie all’alto fattore di compressione che, di conseguenza, garantisce un più veloce tempo di caricamento delle pagine web.
L’inclusione del supporto di WebP in Android 4.0 Ice Cream Sandwich è certamente un segnale dell’importanza che Google dà a questo nuovo formato così promettente.
Un altro segnale è rappresentato dalla possibilità di trovare immagini WebP nella Ricerca Immagini di Google.
Per cercare immagini WebP è sufficiente utilizzare l'operatore filetype:webp assieme alla parola chiave di ricerca.
Alternativamente è possibile accedere alla pagina della ricerca avanzata e selezionare File WEBP dal menu Tipo di file.
Bisogna considerare che attualmente il catalogo di immagini WebP è molto scarso, quindi molte ricerche restituiranno pochi o zero risultati.
Secondo noi però, visti gli innegabili vantaggi del formato, i webmaster dovrebbero cominciare ad accarezzare l’idea di mostrare agli utenti che accedono al loro sito con Chrome, Opera o il nuovo browser di Android, pagine web che contengono una versione delle immagini in WebP.
Questo consentirebbe di offire un’esperienza utente sicuramente migliore, a vantaggio di tutti.
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