Quello che interessa noi è più che altro la parte che riguarda i marchi del settore digitale.
Vediamo in breve come si sono posizionati i marchi di Google.
La classifica ordina i marchi/aziende secondo diverse dimensioni che menzioneremo di volta in volta.
Teniamo presente che la classifica si riferisce al posizionamento dei marchi negli Stati Uniti e non nel mondo.
Top 10 U.S. Web Brands in 2011
In questa prima categoria Google si posiziona al primo posto con l'omonimo marchio, seguita da Facebook e, sorprendentemente, da Yahoo! e la compagine MSN/WindowsLive/Bing. Al quinto posto troviamo YouTube, altro marchio di Google.
In questo caso la classifica prende in considerazione la dimensione media dei visitatori unici al mese.
Top 10 U.S. Social Networks & Blogs
Questa categoria è dominata da Facebook, subito seguito, in seconda posizione, da Blogger. È interessante notare come il cosiddetto defunto MySpace si posizioni, secondo questa classifica, al quinto posto, subito sopra LinkedIn.
Google+, il nuovo nato di casa Google, si trova all'ottavo posto.
Anche in questo caso a classifica prende in considerazione la dimensione media dei visitatori unici al mese.
Top 10 U.S. Online Destinations for Video
La terza categoria ha un dominatore incontrastato: YouTube, che si stacca dagli altri servizi in modo impressionante.
In questo caso la dimensione presa in considerazione riguarda la media degli spettatori unici al mese.
Top 5 Smartphone Device Manufacturers
L'ultima categoria prende in considerazione gli smartphone, oggetti del desiderio di questi ultimissimi anni. Si parla in questo caso di produttori di dispositivi e non di sistemi operativi e per questo motivo questa classifica è poco interessante per il nostro contesto.
In ogni caso è facile immaginare come Apple domini incontrastata al primo posto, seguita da HTC, RIM Blackberry, Samsung e Motorola.
Questo genere di classifiche sono spesso oggetto di dibattito, più che altro poiché è noto che, pur avendo un rigore formale (quando provengono da fonti attendibili ovviamente), le dimensioni analizzate si possono prestare ad interpretazioni diverse. Un esempio di ciò è la quarta categoria di cui abbiamo parlato sopra.
Nonostante tutto però è difficile resistere al fascino di questi studi, più che altro perché alla maggior parte di noi piace vedere gli oggetti del nostro interesse etichettati ed incasellati in classifiche che esemplificano l'idea della competizione.
Teniamo presente questa classifica, per il momento, e vedremo quali saranno, alla fine del prossimo anno, i movimenti più significativi per quanto riguarda i marchi del comparto digitale.
Via | Nielsenwire
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