Saranno introdotti algoritmi di analisi dei file eseguibili come .exe o .msi che attueranno un controllo preliminare sui file scaricati, andando ad individuare eventuali comportamenti malevoli. e segnalandoli all'utente. Questo dovrebbe evitare agli utenti più inesperti di infettare il proprio PC a seguito di una mancanza di conoscenza e dimestichezza con i pericoli di internet.
Sul versante velocità invece è stata implementata una funzionalità di pre-rendering tramite l'omnibox: iniziando a digitare l'URL di una pagina, Chrome caricherà le pagine che più probabilmente accederemo, basandosi sulle statistiche di utilizzo e la cronologia. Questo dovrebbe migliorare sensibilmente l'esperienza d'uso per un'ampia fascia di utenti "abitudinari" e amplificare la reattività percepita dall'utente.
Come detto, queste feature sono disponibili solo per la versione beta di Chrome e non ancora disponibili per gli utenti comuni, ma ben presto approderanno anche per la versione principale del browser di Google.
Via | Chrome Blog
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