Come sempre in questi casi risulta facile sostenere a parole ma difficile farlo con i fatti, a causa dei costi di passaggio e per gli eventuali problemi che il cambio potrebbe creare. Tutti però sanno che un passo avanti diventa sempre più necessario man mano che il tempo passa, sopratutto dopo che gli indirizzi ipv4 sono stati esauriti in tutte le zone geografiche.
L'utente medio non dovrebbe percepire cambiamenti, sebbene ci sia la possibilità che il proprio ISP dia problemi. Google offre una pagina di test che permette agli utenti di verificare con largo anticipo l'insorgere di eventuali incompatibilità, suggerendo di rivolgervi al vostro provider per spingerlo all'adozione di ipv6, nel caso non l'abbia ancora fatto.
Via | Google Blog
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