22 febbraio 2012

[Chrome] Il piano di Google per i Chromebook

Solo l'altro ieri Gabriele Visconti ci ha parlato di una nuova serie di Chromebook. Ma qual è l'obiettivo di queste piattaforme? Perchè possono proporsi di competere con i grandi del settore? Come possono costituire una buona alternativa ai sistemi di Microsoft ed Apple?


La risposta a questo interrogativo ci è data da Jaime Casip, Google Education Senior Evangelist, secondo il quale Chrome OS e i Chromebook sono creati per rendere obsoleto l'hardware dei computer.

In sè l'affermazione appena data è pressoché priva di senso, ma un chiarimento può rendere tutto più semplice.
Chi ha avuto il piacere di utilizzare un Chromebook sa che tutto ciò che offre è lo stesso che si può fare con Chrome su una qualsiasi altra piattaforma, sia essa Linux, Windows o Mac oppure, in un futuro prossimo, in cui gli sforzi compiuti da Google sull'adozione di HTML5, Android o iOS. Ciò vuol dire che acquistare un Chromebook è inutile? Niente di più sbagliato.

Il vero obiettivo di Google è far sì che l'utente non si preoccupi più di configurare l'hardware, software da acquistare o aggiornare, limitazioni dettate da dipendenze varie. L'utente deve preoccuparsi solamente di ciò che deve fare, di conseguenza deve poter accedere rapidamente al Web.

In questo modo Google tenta di rendere i computer disponibili per tutti, anche chi non ha la possibilità di acquistare e mantenere componenti hardware, o configurare i servizi necessari. Se la propria piattaforma è il Web, tutte queste limitazioni vengono superate.

Via | EdReach

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