Questo sistema è piuttosto utile in caso di errori di ortografia o nel caso in cui non si conosca esattamente come si scrive una data parola.
Il bello è che i suggerimenti vengono proposti sulla base di un database che si genera e raffina in modo automatico mano a mano che il Googlebot esplora il web.
Da oggi lo stesso tipo di funzionalità inizia ad essere introdotta all’interno di Documenti e Presentazioni di Google Docs.
Partiamo subito con il dire che al momento questa novità è disponibile solo per la lingua inglese, anche se è già prevista l’estensione ad altre lingue.
Come funziona?
È sufficiente scrivere un testo e, laddove il sistema ritiene ci sia un errore di spelling, la parola verrà sottolineata in rosso e per la stessa verranno proposte delle alternative.
Il bello di questo sistema è che le parole proposte non sono, come consuetudine, basate su un dizionario più o meno grande, ma sul web intero. L’algoritmo è infatti adattivo e quindi in continuo miglioramento.
Inoltre, proprio grazie a questo fatto, il database di parole include anche termini legati alla cultura popolare.
Non ci resta che attendere che la funzionalità sia disponibile anche nella nostra lingua.
Via | Docs Blog
Nessun commento:
Posta un commento