24 aprile 2012

[Google] Una nuova avventura nello spazio

Planetary Resources è il nome di una compagnia fondata da poco, che annovera tra i principali investitori alcune persone che in passato si sono dimostrate interessate e coinvolte, a vario titolo, nel campo delle esplorazioni spaziali. Compaiono nell'elenco dei fondatori il regista James Cameron, Peter Diamandis di X Prize, Charles Simonyi, Eric Anderson nonché Eric Schmidt e Larry Page di Google.


Secondo uno scarno comunicato stampa rilasciato il 18 aprile scorso la compagnia opererà,
in due settori critici - esplorazione spaziale e risorse naturali - per aggiungere miliardi di dollari al PIL mondiale. L'innovativa start-up creerà una nuova industria e una nuova definizione di "risorse naturali".
L'obiettivo sarà l'estrazione di materiali grezzi dagli asteroidi? È convocata per oggi 24 aprile una conferenza stampa, nella quale si suppone verranno forniti maggiori particolari, presso l'eponima Charles Simonyi Space Gallery at The Museum of Flight.



L'iniziativa ha un suo sito web all'indirizzo planetaryresources.com sul quale, eseguendo una ricerca whois a proposito del nome di dominio, si apprende che il titolare della registrazione è:

Registrant:
   Anderson Astronautics 
   ATTN PLANETARYRESOURCES.COM
   care of Network Solutions
   PO Box 459
   Drums, PA 18222
   US

ossia la società di Eric Anderson.

Il sito ufficiale planetaryresources.com ha un discreto social media coverage tra cui una pagina Google+, ancora vuota di informazioni e priva persino di un logo, un account su Twitter con qualche tweet dal quale non apprendiamo nulla di preciso, così come dalla fanpage su Facebook e dal canale YouTube. Personalmente sono curiosa di vedere l'uso che verrà fatto di questi canali promozionali.

La conferenza stampa verrà trasmessa in live streaming su Spacevidcast Live Channel stasera alle 19,30 circa (ora italiana).  Verrà svelata "la mission della compagnia e come la venture ha in programma di rivoluzionare l'attuale esplorazione spaziale per aiutare ad assicurare la prosperità dell'umanità per le generazioni future."

Via | Technology Review

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