La novità più consistente è il sistema di traduzione automatica dei messaggi che permette di utilizzare il motore di Google Translate per tradurre automaticamente le mail in arrivo, in modo da superare, in particolare in ambito aziendale, i gap linguistici.
Il team motiva la scelta di inclusione basandosi sui feedback estremamente positivi degli utenti, in particolare di quelli di Google Apps che la consideravano tra le opzioni più interessanti presenti nel lab.
Sono poi state integrate altre due feature minori: Smart Mute e Title Tweaks.
Il primo silenzierà o eviterà di bumpare i thread di email che il sistema assume che non ci interessino, ad esempio come nel caso di conversazioni di mailing list che se non aperte e non lette, non verranno messe in cima alla lista all'arrivo di ogni nuovo messaggio.
Il secondo invece è semplicemente una modifica alla struttura della label che identifica la tag nel browser, il titolo della pagina in sostanza. Il numero totale di messaggi sarà posto all'inizio del titolo e non più alla fine, permettendo di accorgersi più facilmente dell'arrivo di nuovi messaggi.
Il primo silenzierà o eviterà di bumpare i thread di email che il sistema assume che non ci interessino, ad esempio come nel caso di conversazioni di mailing list che se non aperte e non lette, non verranno messe in cima alla lista all'arrivo di ogni nuovo messaggio.
Il secondo invece è semplicemente una modifica alla struttura della label che identifica la tag nel browser, il titolo della pagina in sostanza. Il numero totale di messaggi sarà posto all'inizio del titolo e non più alla fine, permettendo di accorgersi più facilmente dell'arrivo di nuovi messaggi.
Via | Gmail Blog
Nessun commento:
Posta un commento