In precedenza questa versione del famoso browser di Google era disponibile solo per i sistemi operativi di casa Microsoft.
Ma vediamo insieme in che cosa consiste questo prodotto.
A luglio del 2010 Google ha creato un nuovo canale rivolto ai cosiddetti utenti “early adopter” e agli sviluppatori. Diversamente a quanto accade per le versioni del browser appartenenti al canale beta e al canale dev, la versione Canary può essere installata senza dover sovrascrivere la versione ufficiale di Chrome potenzialmente installata sul proprio computer.
Normalmente la versione Canary dovrebbe essere più o meno allineata alle versioni beta e dev ma aggiornata più frequentemente. Un importante vantaggio in questo caso è appunto anche quello di poter utilizzare Canary insieme ad una qualunque versione regular, sia essa la ufficiale, la beta o la dev.
La differenza tra Chromium e Canary è più invece sottile anche se più netta in quanto la prima è una versione open source e quindi non supporta di default e in modo integrato tecnologie non open source come flash, pdf, codec H.264.
Per installare Google Chrome Canary Build è sufficiente visitare la pagina di download del canale, scaricare il pacchetto e procedere all’installazione come di consueto.
Una curiosità: il nome Canary è stato scelto per ricordare la pratica dei minatori del passato di introdurre un canarino nelle gallerie per testare la presenza di gas velenosi. Il nome suggerisce quindi l’instabilità intrinseca di questa versione che è adatta solo a chi vuole testare o provare le nuove funzione di questo browser che ha rivoluzionato in qualche modo l’esperienza degli utenti su internet.
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