19 maggio 2011

[Google] Schmidt interviene sulle internet blacklist

Il sito Ars Technica riporta la notizia (originariamente del Guardian) che Eric Schmidt, ex CEO e ora presidente di Google, ha espresso un’opinione molto forte riguardo alle internet blacklist stabilite per legge dal governo.

Durante una conferenza di Google in Inghilterra Schmidt, riferendosi ai recenti sviluppi di una certa parte della legislatura americana (e del Regno Unito), ha dichiarato: “Io sarei molto, molto cauto se fossi un governo ad adottare soluzioni semplicistiche a problemi complessi. Possiamo anche uccidere [intervenire sui] i DNS. Questa sembra certamente una soluzione attraente ma stabilisce un pessimo precedente poiché ora un’altra nazione potrebbe dire non voglio ci sia la libertà di parola e allora uccido i DNS che non mi vanno a genio. Bene, quella nazione sarebbe la Cina.”
In aggiunta a questo, il Financial Times riporta un'altra dichiarazione di Schmidt secondo cui Google non avrebbe alcun interesse a rimuovere i siti di file sharing dalla propria indicizzazione.

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