Il testo contenuto nei manoscritti, chiamati anche Rotoli del Mar Morto, non è quindi stato censurato o assimilato ne dai successivi testi della religione ebraica o cristiana.
Il Museo Israeliano di Gerusalemme, in collaborazione con Google, ha appena aperto al pubblico la possibilità di leggere e studiare cinque Manoscritti online.
I Manoscritti in questione sono stati fotografati da Ardon Bar-Hama ad una risoluzione di 1200 megapixels.
Una volta scelto il testo da esaminare è possibile fare diverse cose tra cui: scorrere la pergamena, selezionare parti di testo per richiamare la traduzione in inglese, ingrandire una zona per ammirare il dettaglio relativo al materiale della pergamena e l’incisione dei caratteri.
Il contributo di Google in questo progetto è stato quello di contribuire al design dell’esperienza web, indicizzare le parti di testo dei manoscritti e fornire la gestione del progetto tramite Google Apps e Google Storage.
Vi lascio ad un video che illustra questo fantastico progetto.
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