Google Plus è ancora in fase embrionale. Lo sviluppo è continuo e sembra non avere sosta. Nonostante l'ottimo lavoro fatto su funzioni sperimentali o comunque innovative, molte funzioni base mancano ancora all'appello, come la ricerca.
Almeno fino da oggi. Google ha infatti introdotto la possibilità di effettuare ricerche all'interno di Google+.
Potrà sembrare banale messa così, ma la funzione di ricerca ha fatto la fortuna di Twitter. Il servizio di micro blogging infatti deve buona parte della sua fama agli hashtag (#) usati dagli utenti per etichettare i propri post secondo determinati argomenti. Gli hashtag possono essere definiti e messi in maniera del tutto arbitraria, ma la persistenza degli stessi (per esempio in caso di eventi di grande rilievo come disastri naturali, elezioni politiche, ecc..) fanno in modo che il flusso di informazioni si strutturi intorno ad essi, diventando per ciò leggibile -acquisendo significato- nel suo complesso.
Ora Google ha introdotto qualcosa di simile, seppur non uguale.
Si tratta appunto della ricerca per argomenti che è ora disponibile in Google+.
In realtà faremmo meglio a chiamarla ricerca libera in quanto è in pratica la trasposizione della classica ricerca web di Google in Google+.
La funzione è attualmente in fase di rollout.
Se per voi è già stata abilitata vedrete che all'interno della barra di ricerca di Google+ appare ora la scritta Cerca in Google+.
Se si aspetta a premere enter dopo aver inserito la chiave di ricerca, Google+ presenterà dei suggerimenti in merito alle classi di risultati disponibili per la data chiave di ricerca.
Premendo enter invece, vedremo il nostro stream popolarsi di contenuti pertinenti alla chiave di ricerca inserita.
I risultati sono divisi (e consultabili) per Persone, Post di Google+, Spunti.
A questo proposito abbiamo notato che la funzione Spunti è stata modificata. Prima era una parte a se stante in Google Plus mentre ora è stata assorbita dalla ricerca, ed è diventata a tutti gli effetti una tab contente risultati dal web.
Prima era possibile salvare i risultati ottenuti tramite una ricerca in Spunti, mentre ora è l'intera ricerca a poter essere salvata, compresi gli Spunti relaativi, come si vede dall'immagine sotto.
Una funzione molto attesa, come dicevamo e che presenta già una grande utilità, potendo trovare i contenuti postati da altri utenti, non per forza appartenenti alle nostre cerchie, in un modo ancora più semplice. Grazie alla funzione ricerca, ad esempio, sono stato in grado di trovare il post di un utente che mostra l'installazione dello stesso sistema di raffreddamento per la CPU che mi accingo ad installare sulla mia nuova build.
Questo è certamente un passo in avanti che rende l'uso di Google+ molto più utile ed interessante, in quanto ci permette di ricercare informazioni su un argomento in modo veloce e pertinente.
Credo che Google non si fermerà qui e che presto vedremo qualcosa di molto simile (se non identico) a ciò che avviene per Twitter con gli hashtag.
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