Il concorso consiste nella creazione di modelli 3D di edifici reali che verranno poi integrati in Google Earth. I modelli dovranno essere realizzati attraverso i tool di modellazione 3D gratuiti forniti da Google quali SketchUp e Building Maker.
Ci sono in palio 25.000$ per il team della città vincitrice del concorso.
L’idea di base è stimolare la conoscenza della propria città e promuoverla in un modo diverso dal solito, attraverso appunto la ricostruzione in 3D degli edifici.
Tempo fa Google aveva usato lo stesso tipo di concetto per invitare le persone a ricostruire in 3D la città dell’Aquila, distrutta dal terremoto che tutti noi ben conosciamo.
Purtroppo dobbiamo rilevare che ancora una volta l’Italia è stata esclusa dalla possibilità di partecipare.
Si legge infatti nei termini di servizio del concorso che nazioni quali: Iran, Sudan, Cuba, Siria, Corea del Nord, Myanmar, Quebec, Brasile e Italia sono esclusi dal concorso.
Questa situazione è dovuta, purtroppo, alle nostre leggi quanto mai arzigogolate nei confronti dei concorsi.
Avevamo già chiesto conferma a Google a questo proposito nel caso del concorso, tutt’ora in corso, del Google Code-in.
Google aveva confermato l’impossibilità di rispettare la normativa italiana per i concorsi, situazione che il nostro paese condivide con altri otto paesi nel mondo e nessuno in Europa.
Cercheremo anche questa volta di scoprire qualcosa di più circa la motivazione tecnico-legale che impedisce, sistematicamente, a Google di includere il nostro paese nei suoi concorsi.
Nel frattempo resta il rammarico di un’altra occasione persa, soprattutto per in un paese così ricco di meraviglie architettoniche e così bisognoso di nuovi stimoli, soprattutto legati alle tecnologie digitali, per le giovani generazioni.
Nel frattempo vi lasciamo con un video relativo all'iniziativa da parte della cittadina Peruviana di Barranco:
Via | SketchUp blog
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