11 novembre 2011

[Plusone] Pulsante +1 nella ricerca di immagini

Da quando è nato Google+, abbiamo assistito alla costante contaminazione, pervasione, della nuova piattaforma nei confronti di vari prodotti Google. Prima di Google+ però è nato il pulsante +1 il cui scopo ad oggi è quello di raccogliere le preferenze degli utenti sul web ed includerle nei risultati di ricerca, in modo che essi siano più rilevanti per un utente.


Per esempio, se dopo aver effettuato una query con la ricerca Google vediamo nella serp un risultato consigliato da un nostro conoscente, tramite il pulsante +1, è probabile che quel risultato possa essere più rilevante per noi.
In generale, effettuare un +1 significa esprimere un giudizio di valore su un contenuto.
Ora Google ha introdotto lo stesso concetto nella ricerca di immagini.
Effettuando una ricerca e spostando il cursore del mouse sopra un'immagine vedremo comparire, a fianco del nome dell'immagine, il pulsante +1.


Premendolo esprimeremo una nostra preferenza per l'immagine. Google definisce questa azione come "consiglia questa immagine".



Ora se un nostro contatto effettua la nostra stessa ricerca dovrebbe vedere l'immagine contrassegnata dalla nostra preferenza.

Da notare che non è al momento implementata la possibilità di condividere direttamente da qui l'immagine su Google+.
È ragionevole pensare che il fatto di aver fatto +1 su una certa immagine riverberi anche all'interno di altri contesti dove questa appare.
Per esempio nella proposta di alcuni immagini, relative alla parola chiave ricercata, nella serp della ricerca web.
In effetti nel nostro caso cercando Ukiyo-E vediamo che l'immagine su cui abbiamo fatto +1 appare tra quelle proposte.


Purtroppo non sono sicuro che la cosa sia direttamente correlata in quanto nella preview dell'immagine non compare il fatto che io ho precedentemente fatto +1 su di essa nell'ambito della ricerca immagini.
Sicuramente assisteremo a molti altre contaminazioni di questo tipo, visto che ora la filosofia '+' è al centro di Google.
Non a caso Google+ è Google stesso.

Via | Inside Search

Nessun commento:

Posta un commento