4 novembre 2011

[Gtug] Report del primo incontro del Gtug Milano

Ieri sera, giovedì 3 Novembre 2011, si è tenuto presso la sede di Google Italia, il primo incontro del Gtug Milano.
Scopo del primo incontro, organizzato da Davide Cremonesi, è stato quello di dare l’avvio al neonato GTUG e permettere agli iscritti di conoscersi.

Complice probabilmente anche la prestigiosità della sede, questo primo incontro ha visto la partecipazione di circa sessanta persone.
Ha aperto la serata il Country Manager di Google Italia Stefano Maruzzi, il quale ha dato il benvenuto ai presenti.
Maruzzi ha presentato la sede di Milano, piccola rispetto ad altre sedi Google, ma in forte crescita e, fortunatamente, non legata in modo spinto alle vendite, cosa che gli consente di concentrarsi sul lavoro di sviluppo.
Proprio questo punto è stato oggetto di discussione tra Maruzzi e Larry Page durante un recente incontro, ed è risultato che uno degli obiettivi di Google Italia è proprio quello di sensibilizzare la comunità di sviluppatori in Italia e supportate il lavoro dei Gtug.

Subito dopo Maruzzi ha preso parola Alejandro Villanueva, Developer Relations Lead for Europe, Middle East, Africa and Latin America.
Alejandro, giunto in Italia appositamente per assistere all’incontro del Gtug. Dopo i saluti iniziali a tutti i partecipanti ha continuato affermando che Google considera l’Italia una nazione chiave in Europa e nel mondo per quanto riguarda gli sviluppatori, ed è per questo che ha annunciato che verrà presto assunto un Developer Relation Manager, presso la sede italiana, proprio per questo scopo.

Continuiamo il reportage in modo più schematico presentando gli Interventi uno alla volta.

Intervento #1
Argomento: Android ADK http://developer.android.com/guide/topics/usb/adk.html
Speaker: Thomas Riga e Egil Hogholt  
Slides: http://goo.gl/ehlYL

Scopo dell’intervento è stato presentare l’Android ADK (Accessory Development Kit), la piattaforma di Google presentata inizialmente durante l’ultimo Google I/O, per interfacciare Android ad accessori hardware di vario genere.
L’ADK è basata sulla piattaforma italiana Arduino, e permette di interfacciare uno smartphone, trattato come USB device, ad un accessorio hardware che si comporta come USB host. Uno smartphone non è chiaramente in grado di agire come USB host per il semplice fatto che non è in grado di fornire la corrente necessaria ai device. L’ADK ha risolto questo problema invertendo le parti. Lo smartphone è il device e l’accessorio è l’host.
Naturalmente il protocollo USB non è il solo modo di connettere lo smartphone all’hardware in quanto Arduino (nelle sue varie iterazioni) supporta altri tipi di protocolli di comunicazione quali bluetooth o anche TCP/IP via wireless.
Il software di Android è stato modificato dalla versione 3.1 in poi ed è adesso tecnicamente possibile connettere una scheda Arduino ad uno smartphone per sviluppare applicazioni per la gestione di accessori hardware.

L’ADK presentata era composta da un microprocessore, 2 ingressi USB, varie porte input/output 0,5V.
Per dimostrare l’applicazione dell’ADK Thomas e Egil hanno presentato il loro “coniglio malefico” un esperimento basato su un vecchio coniglio robot commerciale (fuori produzione) chiamato Nabaztag.
Il coniglio è stato svuotato delle sue schede elettroniche e “riempito” dell’ADK connessa a vari dispositivi quali motori elettrici, luci led, uno speaker, e così via.
Attraverso una app Android specificatamente creata allo scopo, uno smartphone comandava il coniglio il quale accendeva le luci, muoveva le orecchie e salutava i presenti tramite text-to-speech e usando la voce del navigatore stock di Android.

Thomas ci ha tenuto anche a precisare che il tutto era stato preparato lunedì e rifinito martedì, in poche ore di lavoro.




La seconda dimostrazione prevedeva invece il controllo del movimento di un veicolo robot costruito con i lego technic e dotato di dispositivi quali motori elettrici, sensori sonar per la rilevazione delle distanze dagli ostacoli, ecc… In questo caso lo smartphone, collegato alla ADK in modalità bluetooth, comandava il robot tramite inclinazione fisica del dispositivo e conseguente rilevazione dell’inclinazione.
L’ultima parte dell’intervento è stata dedicata alla presentazione di alcune librerie software per utilizzare l’ADK.

  • Amarino Toolkit, un toolkit per collegare Arduino a dispositivi Android tramite bluetooth.
  • Cellbots una API fatta da Google per comandare robot e accedere a molte delle funzioni più popolari di uno smartphone come riconoscimento vocale, text-to-speech, bussola, controlli remoti (avanti, indietro, destra, sinistra), registrazione audio, GPS e XMPP chat per inviare messaggi al robot.
  • OpenCV è una libreria open source, sviluppata originariamente da Intel, per la computer vision

Intervento #2
Argomento: presentazione di Googlab.it

In questo incontro noi di Googlab abbiamo presentato il nostro blog ai presenti.
Attraverso alcune slide abbiamo spiegato che Googlab è nato a seguito della passione, nutrita da diversi anni, per la filosofia di Google ed i prodotti resi disponibili al pubblico.
Il nostro intento è quello di dare un contributo alla comunità italiana di appassionati di Google a vario titolo, attraverso la raccolta e la presentazione di notizie nel modo più professionale possibile.
Googlab è una realtà nata non più di sette mesi fa, che ha visto un trend di popolarità sempre in crescita. La cosa che ci inorgoglisce di più non sono tanto i numeri, peraltro bassi in assoluto come è logico aspettarsi data la giovane età del blog, quanto piuttosto i gesti di stima e apprezzamento per la qualità del nostro lavoro che ci sono stati fatti nel corso dei mesi da persone diverse.


Recentemente abbiamo lanciato il nostro podcast Googlast attraverso il quale vogliamo creare una piattaforma dove commentare e dibattere (possibilmente in futuro con ospiti) alcune delle notizie più significative legate a Google.
Abbiamo in ultimo presentato quella che è la nostra roadmap per il futuro che, oltre alla sistemazione della piattaforma del blog e del podcast, include il supporto ai Gtug di tutta Italia.

Intervento #3
Argomento: Maps 4 fun

Davide ha presentato un Mashup di applicazioni e strumenti Google con l’obiettivo di registrare ed analizzare i tracciati delle regate.


Scopo dell’applicazione web, ospitata su App Engine, è implementare diverse funzioni, attraverso una serie di strumenti, per compiere operazioni quali:
  • In mare: registrare la posizione, la velocità e la direzione del moto della barca (assoluta e relativa), calcolare la Velocity Made Good della barca (calcolo non banale che include il coseno)
  • A terra (strategia pre gara): calcolare come cambia la direzione e l’intensità del vento sul campo di regata, come cambia la velocità dell’imbarcazione in base alla rotta, tracciare le correnti, tracciare le partenze, calcolare quanto tempo/spazio costa ogni manovra (virata, strambata), tracciare le performance dei concorrenti
L’applicazione web è composta da 4 tab:
  • Tracks presenta l’elenco degli eventi misurati e riassume in una chiara tabella varie informazioni quali l’id dell’evento, il nome, il tempo d’inizio e di fine, la durata totale, il nome della barca e della regata, il luogo, l’autore, le coordinate in formato GPX e KMZ.
  • Map presenta la mappa di svolgimento della regata con i tracciati renderizzati non in tempo reale ma da un server intermedio di Google che li restituisce sotto forma di immagine
  • Stats ospita un grafico che mostra la velocità dell’imbarcazione rispetto alla posizione sul percorso di gara. E’ uno strumento molto utile perché consente di valutare l’efficacia delle manovre messe in atto dall’equipaggio. Da qui è possibile inoltre esportare file KMZ e KML path
  • Help è la sezione dove poter trovare informazioni e aiuto riguardo al progetto
La presentazione di Davide è stata molto interessante in quanto ha mostrato cosa è possibile creare attraverso la combinazione di diversi strumenti (compreso MyTracks per Android) forniti in maniera completamente gratuita da Google o da sviluppatori indipendenti.
Ma non è finita qui. Davide ha anche presentato la sua personale whishlist per lo sviluppo ulteriore di questa già impressionante applicazione:
  • tracce multiple e parallele per includere i vari partecipanti
  • integrazione sensori smartphone (inclinometro)
  • integrazione sensori esterni (anemometro)
  • dispositivo waterproof e schermo leggibile in condizioni di forte luminosità
  • migliorare autonomia della batteria (alimentazione solare)
  • augmented reality (taggare le barche, distanza, differenza di velocità, ecc)
Intervento #4
Argomento: Informatica solidale
Speaker: Claudio Tancini

Claudio ha presentato Informatici Senza Frontiere una società Onlus che si occupa di combattere, attraverso le proprie competenze, il digital divide attraverso azioni concrete. Claudio ha portato l’esempio di Open Hospital, un software open source per la gestione delle attività delle piccole comunità ospedaliere.
L’intervento di Claudio è stato breve ma particolarmente incisivo ed interessante.
Spesso si sottovaluta quanto l’informatica può fare di concreto per migliorare le condizioni sociali nel mondo.
Noi in particolare siamo molto sensibili a questo aspetto ed abbiamo anche più volte ricordato sul blog come molte delle tecnologie, sviluppate e offerte gratuitamente da Google, possono essere usate in modo concreto in moltissimi ambiti del sociale.


Al termine degli interventi la serata ha proseguito in attività di socializzazione presso la sede di Google e poi al Birrificio di Lambrate.
Il nostro giudizio sulla serata è estremamente positivo, considerando che questo primo incontro aveva lo scopo primario di conoscerci.
Vista la sede prestigiosa e l’elevato numero di persone, noi eravamo molto tesi e nervosi per la nostra presentazione, ma ci sembra che sia andato tutto abbastanza bene.
Ci sentiamo quindi di ringraziare tutti i presenti per il calore dimostrato nei nostri confronti e i complimenti relativi a Googlab.
Cercheremo di essere presenti a tutti i futuri incontri del Gtug Milano e speriamo quindi di rivedervi presto!
Un grazie va anche agli organizzatori della serata Davide Cremonesi e Angelo Schiavone e a Google Italia per averci ospitati nei loro uffici ed averci offerto un rinfresco e dei gadget di ricordo.


Qui di seguito riassumiamo i link alle presentazioni che sono state usate durante la serata:


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