22 febbraio 2012

[Apps] Microsoft la pubblicità anti Google Apps

Microsoft, dopo aver attaccato Gmail diversi mesi fa, realizza un altro video, questa volta rivolto ai professionisti che utilizzano Google Apps per la propria azienda. Nel video, Google è impersonato da un venditore, poco affidabile, vanesio e non in grado di vendere adeguatamente il proprio prodotto. L'interlocutore è l'imprenditore medio che deve valutare se passare da Microsoft a Google e pone domande per capire i motivi per passare alla concorrenza.


Inutile dire che queste domande sono strumentali, ed è pur sempre una pubblicità. L'obiettivo, oltre alla facile satira, è quello di promuovere il sito WhyMicrosoft, un sito pensato esplicitamente per comparare Microsoft alle altre principali aziende nel settore business. Non è la prima volta che Microsoft si concede queste cose, lo stesso fece per il lancio di Internet Explorer 9.

Nel caso di Gmail, Microsoft aveva esposto punti deboli, in particolare la privacy e sebbene poco "consono", l'attacco era considerabile quasi legittimo. Questa volta invece il tono è ben diverso. L'attacco non è portato alle features, dove Microsoft è sicuramente in vantaggio rispetto a diversi servizi Google, in particolare con Office rispetto a Google Docs, ma al paradigma stesso e per estensione, all'innovazione.

Non si critica la mancanza di funzionalità di Google Documenti rispetto a Word, ad esempio, ma si colpisce il concetto di Cloud Computing, di Never-Ending Beta, di applicazione web, in favore del consolidato, vecchio e pesante sistema Microsoft. La rassicurante staticità del vecchio contrapposto all'innovazione, con leve psicologiche tipiche del conservatorismo più tipicamente americano. Anche nell'estetica e nei toni, il video ricorda, almeno in minima parte, gli spot elettorali del GOP.

Questo risulta tanto più curioso considerandoo il fatto che il nuovo paradigma ha fatto la fortuna di Google ed è il suo punto forte, mentre la debolezza di Microsoft risiede proprio nella sua staticità da multinazionale pachidermica. Si può dedurre quindi che lo spot non sia rivolto ai giovani imprenditori coraggiosi, ma sia pensato per arginare la fuga di clienti precedentemente fedeli a Microsoft, con già un'infrastruttura aziendale solida, mettendo in dubbio le potenzialità del cambiamento.

Inoltre viene da pensare: dove sarebbe oggi l'informatica senza l'innovazione? Senza il cambiamento? Senza il coraggio di buttare via il vecchio per far spazio al nuovo? Sicuramente per il target, questo spot sarà efficace, ma come molte uscite di Microsoft, difficilmente troverà consensi tra gli addetti del settore.

Di seguito potete vedere il video in questione.


Via |  9to5Google

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