10 febbraio 2012

[Drive] Google Drive in prossima uscita

L'infrastruttura web di Google è ormai pronta ad aprire al pubblico Drive, il servizio di file hosting sulla nuvola integrato con gli altri servizi della compagnia. Dall'uso desktop a quello in mobilità con le applicazioni per smartphone e tablet, il prossimo rivale di Dropbox sta per entrare in scena.
Nel 2007 a Mountain View si iniziò a lavorare a "G Drive", un file locker che anticipava i tempi, essendo il web ancora privo dell'imminente arrivo di Dropbox, il servizio di cloud storage che ne è poi diventato un sinonimo stesso.

Invece G Drive non vide mai la luce, seguendo la sorte altalenante di vari altri progetti nati all'interno del Googleplex in quel periodo storico.

Come fu per Buzz e Wave, i cui "peccati originali" furono poi corretti e condensati in quello che oggi è il social network di Google, Plus, nemmeno G Drive è stato scartato e lo sviluppo è andato avanti: il Settembre scorso si diffusero immagini di una nuova interfaccia, catturate durante una presentazione interna di Google per i propri sviluppatori. Quindi il lavoro non si è fermato, fino ad oggi, in cui l'uscita pubblica di Drive, questo il nome del nuovo prodotto sfornato da Big G, è ormai alle porte.

La fotografia scattata a Settembre dell'interfaccia di Drive
(Fonte: 9to5Google)

Anche per questo prodotto ci sono grosse aspettative: l'infrastruttura cloud di Google è notevole e sicuramente in grado di rivaleggiare con la controparte di Amazon, casa di quel Dropbox che Drive punta chiaramente a voler spodestare dal trono.

I servizi Google stanno sempre più confluendo verso una sorta di unicum senza bordi definiti, un insieme di prodotti integrati che interagiscono armonicamente: Drive si inserisce in questa visione e sarà utilizzabile sia dal proprio browser, alla stregua di Google Docs con cui dovrebbe condividere l'interfaccia utente, sia dai dispositivi mobili degli utenti attraverso app dedicate, come avviene oggi con i servizi maggiori; per chi ha sotto mano telefoni o tablet Android si tratterà quindi di una sorta di crasi tra Dropbox e il servizio iCloud di Apple, senza ovviamente le limitazioni imposte da quest'ultimo.

Sempre come per Docs, Drive fornirà gratuitamente una quota di spazio fissa, espandibile poi a pagamento a seconda delle esigenze; ovviamente non si possono fare previsioni precise del "quanto", ma ci si può fare un'idea con gli attuali prezzi per lo spazio extra per il proprio account Google Docs.

La notizia dell'imminente arrivo di questo servizio ha calamitato l'attenzione di molti, tra cui il Wall Street Journal, il quale ha rilasciato un articolo sul proprio sito web al riguardo, corredato da un video di approfondimento:


Drive arriverà a breve sul mercato e il mercato attende il suo arrivo: voi cosa ne pensate?

Via | 9to5Google

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