Con l'aiuto della Fondazione per il sostentamento dell'Amazzonia (FAS), le ormai arcinote telecamere di Street View, e la fotocamera con obiettivo fish-eye, hanno catturato più di 50.000 foto, che sono state poi composte tra loro per arrivare infine alle viste panoramiche a 360 gradi.
Le scene sono state girate all'interno della riserva del Rio Negro con la collaborazione delle comunità che lì vivono. Per poter visitare personalmente queste zone è necessario il nulla osta del governo brasiliano, che ha la tutela di queste popolazioni autoctone e che le protegge, quindi non è sicuramente un viaggio a cui tutti possono accedere.
L'uso di Maps e di Street View ci consente di vistare questi luoghi, come ce lo ha già consentito per Mosca e S. Pietroburgo oppure per il Giappone "prima e dopo" lo Tsunami oppure per le profondità marine o per le nostranissime piste da sci della Val Pusteria.
I filmati disponibili sono davvero tanti e tutti molto particolari; a seguire una piccolissima carrellata di suggerimenti.
- Un giro virtuale in barca sul Rio Negro
- Uno degli affluenti più piccoli
- I sentieri della Tumbira, la più grande comunità nella riserva
- Le altre comunità
- Un sentiero all'interno della foresta
- La raccolta delle Noci del Brasile
Via | Google LatLong Blog, Google Official Blog
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