Il servizio Analytics è da anni sulla scena e in molti si affidano quotidianamente ad esso per avere informazioni dettagliate e spesso vitali sulla "salute" dei propri siti internet: chiunque abbia un'attività telematica sa benissimo quanto sia importante avere costantemente il polso della situazione per applicare eventuali contromosse e pianificare le strategie future in un'epoca in cui la visibilità nei motori di ricerca e la reattività delle pagine significano tantissimo.
Google mette ora a disposizione una nuova arma nelle mani dei propri utenti: User Timings è una nuova sezione dei report sulla velocità di caricamento delle pagine che fornisce informazioni estremamente più dettagliate che in passato in quanto va ad analizzare i tempi di risposta anche (ma non solo) delle componenti asincrone presenti all'interno delle singole pagine: parliamo ovviamente di contenuti AJAX.
Le interazioni che vogliamo monitorare devono essere ampliate con alcune linee di codice JavaScript disponibili tramite la nuova funzionalità API _trackTiming (reference): ovviamente tali API permettono di organizzare i dati collezionati tramite l'opportuno uso di varie etichette e categorie.
Oltre a questo possono anche essere tracciate con accuratezza informazioni riguardanti i tempi di upload, di caricamento delle immagini nelle pagine e vari altri dati, come documentato nella guida per gli sviluppatori relativa.
Tutte le informazioni acquisite da Analytics tramite le nostre indicazioni saranno poi disponibili nella sezione Content > User Timings del nostro account, sia in forma numerica che grafica:
Conclude la nuova sezione di report quella relativa ai tempi registrati in base alle diverse zone geografiche di provenienza dei visitatori.
Via | Google Developers
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