Appare subito evidente l'interesse nei confronti delle lingue e della localizzazione dei risultati visualizzati, così come, naturalmente, la pertinenza degli stessi e l'attenzione verso la qualità dei contenuti. Vediamo però quali sono gli aggiornamenti evidenziati per questo mese:
- Risultati più rilevanti in base alla lingua: di uno stesso sito, viene privilegiata la versione nella lingua del Paese nel quale è stata effettuata la ricerca, piuttosto che la lingua principale.
- Ricerca più agevole per risultati più recenti: quando si tratta di cercare notizie recenti, non sempre i motori di ricerca aiutano. Google ci viene incontro anche in questo, promuovendo i siti i cui contenuti relativi ad una determinata query sono più recenti. Vengono tuttavia esclusi da questo sistema i siti i cui contenuti sono di bassa qualità.
- Internazionalizzazione di alba e tramonto: la caratteristica che permette di ricercare gli orari di alba e tramonto viene estesa a nuovi Paesi.
- Correzioni ortografiche più frequenti per lunghe query: per query più lunghe di dieci termini è più frequente la visualizzazione di correzioni ortografiche nell'autocompletamento.
- Migliorato il SafeSearch per video ed immagini: con i nuovi aggiornamenti apportati il mese scorso a SafeSearch si controllano i risultati delle ricerche, riducendo o impedendo la visualizzazione di contenuti multimediali per adulti. Ciò riflette una particolare attenzione anche all'utenza più giovane.
Questi sono i cinque aggiornamenti che ritengo più interessanti, ma vi invito a leggere la lista integrale, se siete interessati (disponibile in inglese). Il numero di aggiornamenti introdotti in aprile è piuttosto alto e possiamo aspettarci qualcosa di simile anche per il mese corrente. Non per niente Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Via | Google Inside Search
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