Google Maps per Android si aggiorna alla versione 6.0, ed è una milestone importante per l’applicazione geografica di Google.
La novità più importante è la mappatura di luoghi al coperto (Maps Indoors).
Questa è la prima volta che Google Maps si spinge a fornire mappe di luoghi interni come aeroporti, centri commerciali e probabilmente in futuro altri ancora.
Chrome si sta delineando sempre più come una piattaforma di punta per lo sviluppo della nuova frontiera del web secondo Google.
Attraverso il supporto e l’utilizzo spinto di HTML5, Ajax, JavaScript ed altre tecnologie Google ha dimostrato che ciò che un browser può fare non è poi così diverso da quanto veniva tradizionalmente fatto attraverso pesanti client flash o applicazioni native.
Google e la Ricerca sono legati a doppio filo. Per molti versi, e per molte persone, Google è la Ricerca. Perché se da un lato è vero che Google è nato come motore di ricerca, cosa che ha fatto esplodere letteralmente il successo dell’azienda, il motore di ricerca è un cliché che Google sta progressivamente cercando di marginalizzare; perché Google è diventata molto di più di questo, è diventata un'azienda di prodotti e servizi al consumatore, e vuole che il mondo lo sappia.
Il Doodle di oggi celebra il 176° anniversario della nascita di Mark Twain, uno dei maggiori scrittori americani vissuto tra la metà dell’ottocento e i primi anni del novecento del millennio scorso.
Twain ha prodotto una quantità enorme tra romanzi, racconti, aforismi, ecc.., anche se la sua opera maggiore è sicuramente Le avventure di Huckleberry Finn.
Il Google I/O è sicuramente l’evento Google più atteso dell’anno. Formalmente, il Google I/O è un evento dedicato agli sviluppatori. Se pensate però di assistere solo a delle presentazioni su best practice di programmazione, vi state sbagliando di grosso.
Calendar è uno strumento di lavoro, o un comodo planner per la vita privata, utilizzato ormai da moltissime persone. Calendar è anche uno dei prodotti di punta di Google, il che significa che è continuamente in fase di sviluppo attivo. Visto però l’uso di questo strumento prettamente in ambiente professionale, le novità vengono pensate e testate a fondo prima di essere introdotte.
Con questo post inauguriamo un'iniziativa che ci auguriamo si ripeterà nel tempo.
Ecco quindi il nostro primo guest post scritto da Giovanni Canzio, web designer che ha partecipato al recente Google Developer Day a Berlino e che ha deciso di raccontarci come è andata qui su Googlab.
Buona lettura!
Nella sua missione di ordinare tutta l’informazione del web, Google sconfina ormani spesso nell’ordinamento dell’informazione presente nel mondo reale. Un esempio su tutti sono i servizi geo come Google Maps e Google Earth, ma anche le informazioni meteorologiche.
Organizzazione però vuol dire anche rendere le informazioni utilizzabili (e utilizzarle) su diversi servizi in modo consistente.
Come promesso eccovi il primo video relativo al secondo incontro del Gtug Milano tenutosi il 24 Novembre 2011.
In questo video Ishan Fernando ci parla della tecnologia NFC e di Android che, a partire dal Nexus S, supporta questo tipo di protocollo.
Poco tempo fa vi abbiamo parlato del Hack4Transparency, iniziativa di Google e del Parlamento Europeo, che consisteva in un poche parole in un Hackathon volto alla creazione di applicazioni sul tema della trasparenza del web e di internet.
Se avete letto l'articolo saprete che l'Italia, nonostante i tempi bui per la reputazione del nostro paese, ha fatto una splendida figura vincendo 3 premi su 6.
Per il secondo incontro del Gtug Milano, avvenuto il 24 novemebre 2011, siamo stati ospiti di Claudio Delaini e di DEDO Risorse che ringraziamo.
Il tema della serata è stato Android ed abbiamo ascoltato due interessanti interventi da parte di due relatori: Ishan Fernando e Alfredo Morresi.
Chris DiBona, Open Source Programs Manager di Google, ha postato alcuni giorni fa su Google+ un’invettiva, o un cheat sheet come lo chiama lui, in modo più politically correct, lui, in cui discute il discorso Open Source (e più in particolare Android, iOS e RIM) e Virus.
Effettuando ricerche sulla versione mobile di Google, vi sarà capitato di imbattervi in speciali OneBox relativi ad applicazioni mobile per iOS e Android. Questi risultati sono possibili perchè chiaramente Google ha da tempo cominciato ad indicizzare i link diretti alle applicazioni. Ora possiamo restringere le nostre ricerche su desktop alle sole applicazioni.
Torniamo a parlare di Google Groups dopo l'arrivo della nuova interfaccia.
Forse non vi è mai capitato di aver bisogno d'assistenza per i prodotti Google e non sapete che la prima risorsa per la risoluzione di eventuali problemi sono gli stessi utenti. Nel 2009 venne varata la piattaforma Google Help Forum proprio per questo scopo. Su di essa vennero migrate tutte le discussioni presenti sui Google Groups. Ora il supporto sta per tornare a casa.
Google introduce una nuova interessantissima funzione legata alla sicurezza dei sistemi di autenticazione legati ai suoi prodotti.
Già nel 2010 Google aveva introdotto il protocollo HTTPS di default per Gmail e la ricerca in Google Search in forma criptata.
Questa è la volta di Forward Secrecy.
Google continua sulla via della ristrutturazione interna dei propri prodotti e servizi. Dopo Google Labs, Google Buzz e Google Code search ora è la volta di altri sette servizi che vengono chiusi. Le ragioni della chiusura sono quelle già enunciate in più occasioni.
Il doodle di oggi è dedicato al 60° anniversario della prima pubblicazione di Stanislaw Lem, scrittore, medico e filosofo polacco, morto a Cracovia nel 2006.
Lem è considerato il più importante scrittore di fantascienza contemporanea non angloamericana.
Probabilmente ricorderete Solaris, romanzo da cui sono stati tratti due film, uno del regista sovietico Andrej Tarkovskij nel 1972, ed uno dell’americano Steven Soderbergh con George Clooney nel 2002.
Tempo fa YouTube aveva iniziato un progetto volto alla conversione progressiva dei video Flash in HTML5. I video in questione vengono codificati in WebM, il nuovo formato video open source sviluppato da Google.
Per accedere ai video HTML5 basta semplicemente aderire alla HTML5 trial.
Torniamo a parlare di WebP. Nonostante il formato abbia caratteristiche di tutto rispetto, come animazioni, trasparenza, XMP metadata, compressione lossless, al momento WebP è purtroppo supportato solo da Chrome, Opera e il browser di Android (da Ice Cream Sandwich in poi).
Dopo indicibili fatiche e innumerevoli maledizioni per settare tutto il sistema audio (colpa della nostra inesperienza ovviamente), rieccoci con la puntata 01 di Googlast, il podcast di Googlab, che parla di Google.
Questa è -o dovrebbe essere :) la prima vera puntata di Googlast.
Recentemente è stato reso noto da più parti l’enorme volume di introiti che Microsoft incamera dai produttori di dispositivi che montano Android.
La ragione di questa “tassa” sono accordi di pagamento di licenze basati su presunti brevetti Microsoft all’interno del codice di Android.
Poco tempo fa Adobe ha annunciato l’abbandono dello sviluppo di Flash per i dispositivi mobili. Questo di fatto apre finalmente la strada all’adozione di HTML5 per tutti i contenuti inclusi in file SWF.
Ma come fare per riscrivere i vostri contenuti Flash in HTML5? Tempo fa vi avevamo parlato di Swiffy, un progetto di Google per la conversione automatica di risorse Flash in HTML5.
Anche per YouTube si avvicina il tempo del rinnovo. Dopo l'esperimento relativo a Cosmic Panda, il popolare sito di video sta per vestire una nuova interfaccia, in linea con il completo re-style che sta avvenendo già da tempo e che sta coinvolgendo tutti i prodotti e servizi Google.
Chi ci segue sa che cerchiamo di stare attenti alle realtà locali che coinvolgono Google nei loro lavori. come ad esempio i Gtug, ovvero i Google Technology User Group, gruppi di persone sparsi per il mondo interessate alla tecnologia Google. Come il Gtug di Catania dal quale arriva un contest che vi permetterà di vincere gadget marchiati Google!
Sicuramente vi sarà capitato di utilizzare Google Checkout per i vostri acquisti. Il servizio di pagamento online di Google non è certo famoso quanto la concorrenza, Paypal in primis, ma è piuttosto utilizzato.
Inoltre è il metodo di pagamento predefinito utilizzato nell'Android Market.
Ora il servizio sta venendo inglobato all'interno di Google Wallet.
The Future of the Global Mind, è il titolo del discorso che Eric Schmidt, ha tenuto al MIT il 15 novembre all'interno delle celebrazioni del 5° anniversario del Centro per l’Intelligenza Collettiva del MIT, che studia come gli esseri umani e i computer possono interconnettersi per agire in modo più intelligente.
Sul blog di Google Code è apparso un interessante articolo che ci informa degli ultimi aggiornamenti di WebP, formato compresso per immagini, sviluppato da Google. WebP, di abbiamo già parlato in precedenza, è un formato Open Source che punta ad offrire un’alternativa per le immagini nel web.
Google+ si aggiornanuovamente e questa volta la novità è davvero notevole. Olof Lindholm, dipendente svedese di Google addetto alla comunicazione, annuncia che è ora è possibile chattare con ogni persona presente nelle nostre cerchie che ci abbia preventivamente incluso nelle sue.
Il team di Google Search ha introdotto una nuova modalità per effettuare ricerche di termini specifici. Quando effettuiamo una ricerca in Google Search vengono messi in funzione tutta una serie di algoritmi per fare in modo di restituire risultati più pertinenti possibile con ciò che Google pensa che l’utente stia cercando. Questo tipo di operazione è molto complessa e tiene conto di molti fattori.
L'idea che sta dietro a questa nuova libreria per Google Maps è quella di poter personalizzare le proprie mappe attraverso note, disegni e indicazioni varie.
Questo tipo di attività, arcaico come la storia stessa dell'uomo, ci è stato tolto dall'avvento delle mappe elettroniche, precise e asettiche e, naturalmente non scarabocchiabili. Viene incontro a questa esigenza una nuova libreria per le API di Google Maps, chiamata Drawing Library.
Il Doodle di oggi celebra il 224° anniversario della nascita di Louis Daguerre, chimico e artista francese, vissuto dal 1787 al 1851, inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo.
Il dagherrotipo prevede una lastra di rame sulla quale viene applicato per mezzo di elettrolisi uno strato di argento. La lastra viene poi sensibilizzata alla luce utilizzando vapori di iodio.
Il doodle di oggi celebra l’81° anniversario della nascita di Giò Pomodoro, scultore italiano originario di Pesaro, considerato uno dei massimi esponenti dell’astrattismo a livello internazionale.
I suoi lavori sono soprattutto monumentali, in bronzo e marmo, e si concentrano spesso nella modellazione delle forme che si fondono con la luce del sole, creando un gioco di luci ed ombre.
Il doodle è estremamente grafico e ricorda lo stile di molte di queste opere, tra cui forse la più famosa La Vela a Sestri Levante.
Molti servizi di Google, come Google Maps, utilizzano informazioni relative alla gelocalizzazione dell'utente. La posizione geografica viene stabilita da un ricevitore GPS in combinazione con le antenne wifi, cosa non gradita a tutti.
Questa sera sembra proprio che Google Music uscirà dalla versione chiusa per il tanto atteso lancio pubblico. Da qualche tempo circola infatti in rete un invito che fisserebbe proprio per stasera alle 23:00 (ora italiana) il lancio del tanto atteso servizio di cloud musicale.
All'interno di Google le idee non mancano di certo, ne manca certo la volontà di portarle avanti e farle crescere. Dal New York Times però arriva un'indiscrezione che si spinge un po' oltre. All'interno di Google esisterebbe un fantomatico "laboratorio segreto" in cui vengono portate avanti le ricerche e gli esperimenti più strani.
Neanche un mese fa Dan Morril aveva annunciato l'imminente rilascio del codice sorgente, con licenza open source, dell'ultima iterazione di Android: Ice Cream Sandwich.
Questa notte Jean-Baptiste Queru, Android Open Source Developer di Google, ha annunciato con un post sul thread del Google Group Android Building il rilascio del codice sorgente di Android 4.0.
A due settimane di distanza dal primo incontro, che ha visto la nascita del GTUG Milano proprio nella sede di Google Italia, siamo pronti per un secondo incontro!
Noi al primo incontro eravamo presenti e anche per il secondo non potevamo esimerci!
Normalmente non mi piace parlare di servizi web in termini di pura concorrenza, come antagonisti diretti ed univoci di una guerra che, solitamente, esiste solo nelle menti degli utenti e dei commentatori. Intendiamoci, la concorrenza è un concetto molto ampio e ricco di sfaccettature. I marketer sanno benissimo che la concorrenza va individuata secondo uno schema.
Google Reader è sicuramente uno degli aggregatori di notizie più amati dagli utenti.
Questo prodotto ha recentemente subito un restyle che lo ha portato ad allinearsi al nuovo stile grafico già implementato su diversi prodotti Google.
L'interfaccia è certamente più pulita, anche se non tutti trovano la nuova palette di colori chiara ed immediata.
Giusto un paio di anni fa Google ha lanciato i closure tool, strumenti che fornivano agli sviluppatori nuove modalità di organizzazione e ottimizzazione del codice JavaScript e HTML.
A due anni di distanza Google Code introduce un nuovo strumento dedicato a rendere la vita degli sviluppatori un po' più semplice.
Questa è la volta del CSS.
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato del Hack4Transparency, manifestazione sponsorizzata da Google ed ospitata all'interno del Parlamento Europeo, per programmatori di talento con soluzioni innovative per la trasparenza in Internet. L'evento si è tenuto l'8 e 9 novembre 2011, ed ha visto l'Italia uscire a testa più che alta.
Con un post sul blog European Public Policy, Google vuole esprimere la sua opinione circa l'importanza dello sviluppo di internet in Italia come contributo all'economia generale del paese e, di riflesso dell'area euro, cosa di cui il nostro paese ha estremamente bisogno.
Specialmente in questo periodo.
Google ha annunciato il concorso Google Model Your Town Competition.
Il concorso consiste nella creazione di modelli 3D di edifici reali che verranno poi integrati in Google Earth. I modelli dovranno essere realizzati attraverso i tool di modellazione 3D gratuiti forniti da Google quali SketchUp e Building Maker.
Da quando è nato Google+, abbiamo assistito alla costante contaminazione, pervasione, della nuova piattaforma nei confronti di vari prodotti Google. Prima di Google+ però è nato il pulsante +1 il cui scopo ad oggi è quello di raccogliere le preferenze degli utenti sul web ed includerle nei risultati di ricerca, in modo che essi siano più rilevanti per un utente.
Se vi occupate di marketing, questo sito di Google dovrebbe essere tra i vostri preferiti. Tempo fa vi abbiamo parlato del progetto Think With Google, un palcoscenico virtuale in cui Google presenta soluzioni, case history, dati e informazioni utili alle aziende e ai professionisti che vogliono crescere e innovare.
Ora una delle sezioni del progetto, Think Insights, esce dalla beta e si rinnova.
Google continua a lavorare per aggiornare il suo crawler e renderlo efficiente e al passo con i cambiamenti che stanno via via investendo il web negli ultimi anni. Ora è la volta dei contenuti JavaScript e Ajax che possono ora essere visti dal Googlebot e quindi indicizzati. Più in generale il crawler è ora in grado di accedere a diverse richieste POST effettuate da una pagina web.
Come già annunciato lo scorso mese di marzo, Google ha deciso di supportare il protocollo di autenticazione OAuth 2.0 per tutte le API Google. OAuth, acronimo di Open Authorization, è uno standar aperto per i processi di autorizzazione client-server. Permette agli utenti di poter condividere le proprie risorse, contenute in un server, con un servizio terzo, senza dover consegnare le proprie credenziali (username e password).
Pochi giorni fa il team di App Engine ha annunciato la versione 1.6.0 della piattaforma di sviluppo on the cloud messa a disposizione da Google. La nuova versione segna però anche un importante traguardo per App Engine che esce ufficialmente dalla fase di beta per diventare un prodotto maturo a tutti gli effetti.
Vediamo quali sono le novità introdotte da questa versione.
Continuano senza sosta i test, i cambiamenti e le modifiche ai prodotti Google.
Come già capitato in questi ultimi mesi, anche la serp potrebbe subire delle modifiche notevoli.
Sono infatti apparsi in rete delle immagini che mostrano dei box contenenti informazioni relative alle ricerche, a fianco dei risultati della serp.